Dipartimento della Protezione Civile: al via Medici per Covid

20 marzo 2020
Parte la selezione di 300 medici volontari che opereranno nelle regioni più colpite dal Coronavirus.

 
Qui il form
 dove presentare la candidatura.

«È una “chiamata alle armi” verso tutta la sanità italiana perché i medici che sono in prima linea contro l’emergenza Coronavirus hanno bisogno di aiuto». Lo ha dichiarato stasera il ministro per gli Affari Regionali e Autonomie Francesco Boccia annunciando presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile l’avvio della procedura attraverso la quale sarà costituita la task force di 300 medici che opereranno a supporto delle strutture sanitarie regionali per l’attuazione delle misure necessarie al contenimento e contrasto dell’emergenza COVID-19

«I medici che operano contro il Coronavirus, soprattutto in Lombardia, sono in difficoltà e la risposta di coloro che si candideranno deve avvenire entro 24 ore perché domani l’avviso sarà chiuso», ha proseguito il ministro. «Sarà data priorità agli anestesisti ma il bando è aperto a tutti i medici, l’importante è far arrivare la propria candidatura nel più breve tempo possibile».

Questa operazione di “medici per la Protezione civile” è su base volontaria , ha concluso Francesco Boccia, e «sono sicuro che arriveranno tantissime domande».

«Si tratta di costruire una forma rapida di intervento», ha dichiarato il Capo Dipartimento Angelo Borrelli, «i medici che verranno selezionati si affiancheranno a quelli della sanità regionale e a quelli volontari che già stanno prestando la loro opera negli ospedali dove vengono accolti i malati di Coronavirus».

La partecipazione dei medici che saranno selezionati sarà obbligatoria per il datore di lavoro fatta eccezione per le strutture convenzionate per le quali la possibilità di far parte della task force avviene su base consensuale con il proprio datore di lavoro. La partecipazione prevede il rimborso delle spese di viaggio ed una indennità forfettaria per ciascuna giornata prestata. Le Regioni provvederanno alla sistemazione alloggiativa.

Qui il form dove presentare la candidatura.

Ministero della Difesa: arruolamento straordinario di personale sanitario

Per contrastare l’emergenza COVID19 è stato disposto l’arruolamento temporaneo di medici e infermieri ai sensi dell’articolo 7 del Decreto Legge 17 marzo 2020


E’ stata indetta una procedura di arruolamento straordinaria, a domanda nell’Esercito Italiano, con una ferma eccezionale della durata di un anno, di:

  • 120 ufficiali medici, con il grado di Tenente;
  • 200 sottufficiali infermieri, con il grado di Maresciallo.

Le domande di arruolamento dovranno essere presentate in maniera telematica, previo accreditamento, esclusivamente tramite il Portale dei concorsi on line del Ministero della Difesa, raggiungibile all’indirizzo https://concorsi.difesa.it ovvero tramite l’home page del sito www.difesa.it, dal 18 marzo 2020 al 25 marzo 2020.

I cittadini italiani, aspiranti alla procedura dovranno essere in possesso, alla data dell’entrata in vigore del Decreto Legge 17 marzo 2020 dei presenti requisiti:

  • non aver superato il 45° anno di età;
  • essere in possesso del seguente titolo di studio:
  • per i 120 posti da ufficiale medico: laurea magistrale in medicina e chirurgia e della relativa abilitazione all’esercizio della professione;
  • per i 200 posti da sottufficiale infermiere: laurea in scienze infermieristiche e della relativa abilitazione professionale;
  • non essere stato giudicato permanentemente non idoneo al servizio militare;
  • non essere stato dimesso d’autorità da precedenti ferme nelle Forze Armate;
  • non essere stato condannato per delitti non colposi, anche con sentenza in applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputato in procedimenti penali per delitti non colposi.

Detti requisiti, ad eccezione del limite d’età dovranno essere mantenuti sino alla data di arruolamento. Gli aspiranti all’arruolamento, dopo aver presentato domanda di partecipazione, riceveranno successiva convocazione per l’espletamento degli accertamenti volti a valutare il possesso dell’idoneità al servizio militare, mediante messaggio di posta elettronica all’indirizzo indicato dagli aspiranti in sede di registrazione al portale dei concorsi, ovvero, tramite avviso inserito nell’area pubblica del “Portale dei concorsi”.
In tale comunicazione sarà resa nota anche la sede di svolgimento dell’accertamento.

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